Nerello Mascalese è originario della piana di Mascali, da cui deriva il suo nome. Antichissimo vitigno rosso autoctono. Il Nerello Mascalese è un vitigno a maturazione tardiva, la vendemmia avviene, infatti, a metà ottobre. La sua culla è sulle pendici dell’Etna su antichi terrazzamenti fra il cratere del vulcano e il mare dove, fra ginestre e lava, si maturano i grappoli di questo vitigno coltivato ad alberello con lo stesso sistema utilizzato dagli antichi Greci. La brezza del mare lambisce il vulcano e ne mitiga le temperature. Il vino si presenta di un rosso rubino, con tendenza al granato, abbastanza trasparente, per la presenza di una quantità modesta di polifenoli. Aromaticità molto fine, con prevalenza di sentori di frutta a bacca rossa con un’interessante nota speziata; il tutto sorretto da una vivace acidità, tannini eleganti e una spiccata mineralità.
Riferimento fotografico:
Mi.P.A.A.F. - Registro nazionale delle varietà di vite
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